Wurld Media e EMI hanno siglato un accordo con il quale la major fornirà il proprio catalogo alla prima per l’impiego nella piattaforma denominata Peer Impact.
Dopo Sony e BMG anche EMI quindi entra a far parte di un progetto che ha come obiettivo la realizzazione di un sistema P2P ‘legale’.
Non si tratta di un sistema peer to peer in senso stretto, ma si avvicina in parte al concetto di P2P.
Infatti l’utente deve acquistare dalla piattaforma Peer Impact il file musicale (al tradizionale prezzo di 99 centesimi), ma lo stesso può ottenere vantaggi adoperandosi per promuovere e commercializzare il brano ad altri utenti.
In questo caso l’azienda riconosce una percentuale pari al 10% del prezzo del brano o dei brani acquistati da altri utenti che si trasforma in un credito da poter utilizzare per l’acquisto di altra musica.
La redazione (Raimondo Bellantoni)