Widevine elabora uno strumento per rendere possibile il watermarking dei video on demand

Un articolo apparso su Punto Informatico ha riportato la notizia che una azienda IT statunitense, Widevine, ha messo a punto un sistema per applicare la tecnologia di watermarking ai video on demand e che lo stesso sistema è stato adottato da TVN Entertainment, importante azienda specializzata nella fornitura dei predetti contenuti.
Come accade per i supporti fisici, quindi, anche per quanto riguarda i contenuti video scaricati ‘su richiesta’ si rende possibile l’applicazione di un sistema di controllo che consente di tracciare la diffusione dei contenuti e verificarne quindi il corretto e lecito utilizzo.
In aggiunta a ciò il sistema messo a punto da Widevine permette di rendere, nel corso del tempo, inservibili le copie piratate attraverso una costante degradazione della loro qualità .
Questo tipo di sistema di protezione viene quindi utilizzato in modo sempre più massiccio quale risposta allo sviluppo del fenomeno della pirateria in tutti i settori dell’entertainment.
Da molte parti, però, giungono critiche in quanto tale tecnologia è ritenuta fortemente limitante la piena disponibilità del bene acquisito dal consumatore.

La redazione (Raimondo Bellantoni)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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