La Commissione Europea ha dato la propria approvazione alla creazione di una Joint Venture tra Sony e Bmg, che possono così unire le proprie forze in campo discografico. Non sono infatti stati rilevati fattori ostativi che potessero portare a un veto all’operazione.
Da parte della Commissione permane comunque l’impegno a monitorare il mercato discografico per verificarne il meccanismo concorrenziale.
L’indagine sin qui svolta dalla Commissione era volta a verificare la possibilità che fossero già state in passato realizzate pratiche collusive che potessero essere accentuate da una ulteriore concentrazione del mercato.
Ma anche in considerazione della scarsa trasparenza del mercato sottolineata dalla Commissione, la stessa non ha rinvenuto evidenze tali che testimoniassero inequivocabilmente la realizzazione di politiche dei prezzi ‘di cartello’ o che la fusione possa condurre al concretizzarsi di posizioni dominanti nel mercato.
L’analisi dell’organo comunitario ha coinvolto anche l’impatto dell’accordo nel settore della distribuzione online della musica e l’effetto dello stesso sulle attività Bertelsmann legate al mondo della televisione.
La redazione (Raimondo Bellantoni)