Tre importanti produttori di videogiochi, Atari, Electronic Arts e Vivendi Universal Games, hanno citato in giudizio la software house 321 Studios, sviluppatrice del programma Games X Copy, per violazione della normativa statunitense sul copyright, in particolare delle disposizioni che riguardano le misure anti-copia introdotte dal Digital Millennium Copyright Act. Il programma in questione consente infatti agli utenti di eludere le protezioni anti-copia che i produttori appongono sui giochi originali per impedirne l’illecita riproduzione, protezioni il cui aggiramento non sarebbe consentito proprio per quanto disposto dal DMCA.
321 Studios è già stata quest’anno oggetto di un provvedimento di un tribunale californiano, il quale ha imposto alla stessa di sospendere le vendite di un altro suo prodotto, DVD Copy Plus, un software atto a permettere la copia di DVD, sulla base delle stesse motivazioni che sono alla base del ricorso intentato da Atari, Electronic Arts e Vivendi.
La redazione (Marco Bertani)