Stando ad un recente studio della Jupiter Research, continueremo a fruire della nostra musica preferita attraverso il supporto fisico per almeno altri cinque anni.
Infatti la stima delle vendite di download digitali ed abbonamenti a servizi di streaming audio per l’anno 2009 è di 836 milioni di euro. A quel punto le entrate derivanti dalla digitalizzazione della musica andranno a costituire il 8% del totale delle entrate del mercato musicale europeo, stimate per lo stesso periodo in 10.2 miliardi di euro.
Secondo Mark Mulliner, un analista presso la Jupiter Research, infatti, “per quanto il mercato musicale digitale in Europa abbia finalmente iniziato a prendere piede, è per il momento destinato a rimanere un mercato relativamente di nicchia”. Questo a secca smentita della ricerca realizzata nelle settimane scorse dalla Forrester Research, che aveva stimato entrate per 3.5 miliardi di euro per il 2009.
“La distribuzione di musica attraverso la rete diverrà un importante fonte di entrate alternativa per l’industria musicale, ma non rimpiazzerà il CD, almeno nel breve periodo”, ha continuato Mulliner.
Il più grosso catalizzatore verso i download digitali sarà la commercializzazione degli iPods della Apple e dei corrispondenti lettori della Sony, ma un vero e proprio sviluppo del medium digitale dovrà pur sempre fare i conti con un labirinto fatto di tecnologie e DRM tra loro attualmente incompatibili.
La redazione (Alessandro di Francia)