La nota casa discografica ha annunciato di voler ridimensionare l’azienda con l’eliminazione di circa mille posti di lavoro in tutto il mondo, pari al 20% del totale dei suoi impiegati.
Edgar Bronfman, Ceo dell’azienda, ha confermato la necessità della ristrutturazione per rimanere concorrenziali in un mercato in rapida evoluzione.
Questa la notizia non è che l’ennesima conferma della grave crisi che ha colpito il settore discografico.
La redazione