Stando ad uno studio pubblicato da JupiterResearch lo scorso lunedì la vendita di file musicali on-line è destinata a crescere fino a raggiungere quota $270 milioni nei soli Stati Uniti d’America entro la fine del 2004.
Entro il 2009 gli introiti saliranno a $1.7 miliardi, pari al 12% degli introiti totali delle vendite del mercato musicale.
Sempre secondo JupiterResearch comunque, queste cifre non sono sufficienti a colmare le forti perdite che l’industria discografica ha registrato negli ultimi anni ‘ perdite per cui, lo ricordiamo, l’industria incolpa i canali del peer-to-peer.
Lo studio ha rivelato che nel breve termine i servizi a pagamento continueranno ad essere utilizzati dagli utenti come un modo per farsi un’idea dell’album che poi andranno eventualmente ad acquistare come supporto fisico digitale; nel medio e lungo termine però, a farla da padroni a scapito degli odierni servizi pay-per-download saranno quei servizi che offriranno download illimitati in cambio di un canone mensile di abbonamento.
iTunes è avvisata.
La redazione (Alessandro di Francia)