La pressante azione della Federazione dei Consumatori francese culminata in una azione legale contro le major e alcuni dei maggiori distributori e rivenditori di CD ha iniziato a dare i primi risultati.
I consumatori avevano infatti adito le vie legali a causa della messa in commercio di CD dotati di protezione digitale, che non evidenziavano sulla confezione la presenza di tali protezioni e la possibilità che, per tale motivo, il CD non fosse utilizzabile su tutte le tipologie di lettori.
Il giudice ha stabilito con una sentenza che EMI France ha un mese di tempo per mettere in commercio CD recanti un esplicito e chiaro messaggio di avvertimento in relazione alla presenza delle protezioni e alla possibilità di una mancata lettura del supporto se utilizzato con determinati lettori.
Altre azioni legali, aventi il medesimo oggetto contro le filiali francesi di Sony e BMG, sono ancora in corso.
La redazione (RB)