Steve Jobs il padre-padrone di Apple ha rilasciato una dichiarazione piuttosto polemica in merito alla richiesta di aumento i prezzi dei brani commercializzati attraverso il portale iTune avanzata dalle case discografiche.
Jobs ha definito le major ‘avide’ sottolineando che il mercato si trova in una fase molto delicata e che i prezzi dei brani non debbono essere ritoccati verso l’alto: il nemico da combattere è la pirateria che permette di accedere ai contenuti in modo gratuito.
Per tale motivo è necessario, secondo Jobs, mantenere l’attuale livello di prezzi ed evitare di creare un’ondata di ritorno degli attuali utenti verso illecite modalità di accesso ai contenuti.
La redazione (Raimondo Bellantoni)