Il servizio di download a pagamento di brani musicali di Apple ha suscitato le perplessità degli utenti nelle ultime settimane.
L’aggiornamento del software iTunes, il juke-box gratuito per PC che funge anche da interfaccia per il negozio on-line omonimo, consigliato dalla casa produttrice ha infatti comportato delle conseguenze di natura tecnica non previste dagli utenti. Questi infatti, aggiornato il software, hanno constatato che la nuova release (iTunes 4.7) disabilita un plug-in utilizzabile nelle versioni precedenti grazie al quale l’utente poteva ri-trasferire, nel PC, i brani memorizzati nel proprio iPod, e quindi nella library di iTunes. Non che Apple avesse mai ufficialmente autorizzato l’utilizzo del plug-in (chiamato iPodDownload); ma visto che nell’iPod si possono trasferire solo brani legalmente acquisiti tramite il servizio on-line di Apple, molti si sono chiesti a che pro si sia ricorsi a questo vincolo di natura tecnica.
Da più parti si è a questo punto fatto notare che basta ritornare alla versione precedente del software.
Ma occorre anche rilevare che da mercoledì scorso agli utenti che avessero ancora la versione 4.2 del software è impossibile accedere al negozio on-line. Sembra dunque ipotizzabile che anche le successive release seguano questa sorte.
Si tratterà solo di vedere entro quanto tempo.
La redazione (Alessandro di Francia)