MusicBank, un progetto di music business on-line realizzato da Michael Downing, è miseramente fallito nel tentativo di rispettare le regole.
Deciso a non attivare un servizio “pirata” in aperta violazione delle normative, Downing aveva raggiunto, dopo due anni di estenuanti trattative, un accordo con le cinque maggiori case discografiche per la distribuzione on-line delle loro produzioni musicali.
Nonostante la grande disponibilità economica il progetto MusicBank è fallito prima del suo lancio programmato per questo novembre, dimostrando ancora una volta la difficoltà , per le realtà on-line, a porre in essere un servizio dotato di tutti i crismi della legalità .
Il Dipartimento di Giustizia americano sta ora investigando sul sistema di autorizzazione alla diffusione della musica on-line messo a punto dalle major discografiche. Ci si chiede se sia in realtà uno strumento per mantenere un vantaggio competitivo o se, semplicemente, il business delle musica on-line richieda sforzi economici iniziali, tali da rendere impossibile l’esistenza di realtà più piccole rispetto alle major.
La redazione – Fonte: Mercury News