E’ sfumata una delle più grandi operazioni di fusione che il mercato discografico avrebbe potuto registrare e cioè l’acquisizione da parte di EMI della divisione discografica del colosso Time Warner.
Eric Nicoli, presidente di EMI Group ha dichiarato che è stato impossibile raggiungere un accordo profittevole per entrambe le parti e soprattuto che risultasse interessante per gli azionisti EMI.
La volontà di EMI, espressa da management, è quella di creare una azienda che fornisca la più ampia scelta di generi musicali attraverso diverse forme di distribuzione, sia tradizionali sia innovative e che costituisca anche un polo di attrazione per gli artisti che desiderino sviluppare le proprie proposte musicali e la propria carriera.
La redazione (Raimondo Bellantoni)