United Record Pressing di Nashville si è accordata con l’associazione dei discografici statunitensi, a fronte di una transazione extragiudiziale, per il pagamento di un risarcimento pari a 200.000 dollari per aver realizzato prodotti discografici in vinile senza avere ottenuto le regolari autorizzazioni da parte di titolari dei diritti.
Soddisfatto Cary Sherman, presidente RIAA, il quale ha affermato che il fatto costituisce un segnale importante anche per i produttori di vinile, i quali non devono ritenersi esenti dalle norme sul copyright per quanto piccola possa essere attualmente la loro fetta di mercato.
United Record Pressing aveva peraltro iniziato a collaborare con la stessa RIAA per risolvere la questione sin dal ricevimento della prima lettera di diffida.
La redazione (Raimondo Bellantoni)