Reinhold Kreile, CEO e Presidente di GEMA, la società di gestione collettiva tedesca, ha commentato in modo severo la proposta avanzata dall’industria discografica di ridurre dal 9,009% al 5,6% il saggio di calcolo delle royalty per gli autori relative alla commercializzazione dei supporti fonografici.
Veemente la reazione di Kreile che accusa l’industria discografica di volere aggravare ulteriormente la posizione degli autori già a rischio a causa della contrazione del mercato, cercando di riversare sugli stessi il peso economico della riduzione del fatturato attraverso un taglio del 40% delle loro entrate.
Il presidente di GEMA si augura che siano ricercate altre soluzioni che non mettano a repentaglio il motore primo di tutta l’industria, gli autori.
La redazione (Raimondo Bellantoni)