Anche a Singapore si muove l’associazione dell’industria discografica

Alcuni ISP di Singapore hanno inviato lettere di avvertimento a persone sospettate di avere realizzato attività di pirateria in Internet, segnalando loro il rischio di essere oggetto di azioni legali.
Recording Industry Association of Singapore (RIAS) sta dando vita all’offensiva antipirateria, sulla scorta di quanto fatto dall’associazione americana, grazie alla fattiva collaborazione degli Internet Service Provider della Polizia e delle istituzioni universitarie.
Coloro i quali vengono ritenuti colpevoli di violazione di copyright rischiano una sanzione pecuniaria sino a 100.000 dollari e sino a cinque ani di detenzione.
Secondo quanto riportato da Edward Neubronner a capo di RIAS le lettere inviate sino a ora si sono dimostrate un mezzo deterrente molto efficace inducendo la maggior parte degli utenti ad abbandonare attività illecite.
In caso contrario i loro nomi sono comunicati direttamente alle autorità .

La redazione (RB)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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