Scure nubi all’orizzonte per la casa di Cupertino che vede minacciato da vicino il controllo della tecnologia dell’iPod. Secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA, infatti la casa di Cupertino avrebbe richiesto senza successo la copertura brevettuale relativa alla soluzione tecnologica alla base dell’iPod in quanto una soluzione ‘molto simile’ sarebbe stata depositata alcuni mesi prima da Microsoft.
Il colpevole ritardo nel deposito del principio tecnologico potrebbe quindi costare caro ad Apple che ha deciso di proporre ricorso avverso la decisione dell’Ufficio Brevetti.
Il rischio economico per Apple è ampio in considerazione della notevole fetta di fatturato che il dispositivo rappresenta.
Ma le cattive notizie non sono finite: è, infatti, di pochi giorni fa inoltre la notizia che il sistema di indicizzazione dei brani che consente all’utente di muoversi all’interno dell’hard disk del lettore è in realtà stato realizzato e registrato da una azienda, Creative Technology, con sede principale a Singapore che potrebbe richiedere il pagamento di royalty sulle vendite di iPod.
Significativo il titolo apparso su Wired News in merito alla questione: Does Apple even own iPod”.
Vedremo come Jobs saprà trarsi d’impaccio da questa non facile situazione.
La redazione (Raimondo Bellantoni)