Honda Motor Co. ha intentato causa contro il governo cinese in quanto sostiene che alcune aziende cinesi si siano appropriate, indebitamente, del brevetto della casa nipponica relativo al un motor scooter molto popolare in Cina.
La causa fa seguito alle numerose promesse da parte del governo cinese, di aumentare le misure di protezione nel campo dei brevetti e della proprietà intellettuale a fronte dell’entrata a far parte del WTO.
Honda ha dato inizio all’azione nei confronti del governo cinese, in quanto sostiene che lo State Intellectual Property Office ha revocato il brevetto Honda relativo allo scooter “Stream” nel 2001, per soddisfare le richieste di alcune aziende cinesi.
Queste, infatti, sostenevano che motocicli simili erano già in uso in Cina prima dell’avvento del prodotto nipponico.
Scopo primario dell’azione Honda è l’ottenimento della riconferma del brevetto relativo al modello “Stream”.
Il caso è sintomatico delle difficoltà che molte aziende incontrano nel proteggere la proprietà intellettuale all’interno della complessa realtà cinese.
La redazione