Lo scorso anno le autorità giudiziarie di Taiwan hanno condannato 1735 persone accusate di violazione di copyright con un aumento del 29% rispetto allo scorso anno. Il dato è stato reso noto dal governo taiwanese.
Le forze dell’ordine hanno chiusi 21 stabilimenti impiegati nella produzione di materiale piratato ed è stato sequestrato materiale per una valore pari a 144 milioni di dollari.
I risultati sono il frutto della pressione operata dagli Usa e dai Paesi Europei, che ha anche avuto come risultato l’introduzione di un impianto normativo più severo nei confronti di coloro i quali violano il copyright.
La redazione (RB)