Il governo Malese sta prendendo in considerazione l’ipotesi di emendare l’attuale assetto normativo relativo al copyright per porre un freno al fenomeno della pirateria, che ha raggiunto ormai dimensioni molto preoccupanti.
Gli emendamenti hanno lo scopo di consentire azioni legali nei confronti di tutti coloro i quali abbiano acquistato prodotti pirata.
La Recording Industry Association of Malaysia (RIM) ha dichiarato che il 2003 è da considerarsi un anno estremamente difficile e cruciale per il futuro dell’industria musicale, nonostante siano stati fatti notevoli sforzi per porre un freno al fenomeno della pirateria.
In Malesia il problema ha assunto dimensioni drammatiche, secondo quanto riportato dalla stessa RIM, che ha stimato il tasso di pirateria del paese attorno al 75%.
L’emendamento suggerito porterebbe a rendere attività illecita la realizzazione di copie private da utilizzare nella propria abitazione.
Darren Choy, presidente di RIM, ha inoltre sottolineato come troppo spesso a fronte del sequestro di materiale o di impianti di produzione non segua una commisurata azione legale nei confronti dei rei, che raramente vengono condannati.
La redazione (RB)