Allen Consulting Group ha realizzato in Australia uno studio in merito all’impatto economico della pirateria sulla commercializzazione di software, computer, video game e giocattoli.
Lo studio è stato commissionato da Toy Association, Business Software Association of Australia e Interactive Entertainment Association of Australia.
La ricerca ha evidenziato una perdita complessiva di fatturato pari a più di 667 milioni di dollari così distribuiti: 445,7 milioni relativi al software, 100 milioni relativi al settore dei computer e dei video game e 131,7 milioni per quanto riguarda i giocattoli.
Inoltre ciò ha comprensibilmente ridotto le entrate della pubblica amministrazione e ha comportato l’immissione sul mercato di prodotti di qualità sensibilmente inferiore.
Allen Consulting Group ha concluso, quindi, affermando che una riduzione del fenomeno si rifletterebbe in modo diretto sull’economia del Paese generando un aumento del PIL e del livello occupazionale.
La redazione (Raimondo Bellantoni)