La Corte Distrettuale di Nagoya ha ordinato a sette scuole di danza di pagare un totale di 17.5 milioni di yen a titolo di risarcimento, per aver utilizzato alcuni CD durante le lezioni di danza, senza avere preventivamente ottenuto l’autorizzazione degli autori.
E’ la prima sentenza di questo tipo in Giappone.
La Società giapponese per i diritti degli Autori dei Compositori e degli Editori (JASRAC) ha agito legalmente contro i manager delle sette scuole di danza per violazione di copyright.
Il giudice Yukio Kato ha riconosciuto che il profitto delle scuole di danza è strettamente legato all’utilizzo di musiche per la realizzazione delle lezioni e che, di conseguenza, la fattispecie in esame configura una evidente violazione del diritto d’autore.
La redazione (RB)