Si è chiusa con 11 arresti a Napoli un’indagine partita un anno fa da Terni e relativa a una organizzazione dedita alla pirateria.
Il Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria di Napoli ha eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare.
Le indagini erano state coordinate dal Pubblico Ministero Antonio Clemente.
L’organizzazione smantellata era dedita alla produzione, vendita e ricettazione di supporti audiovisivi che distribuiva gli stessi nell’ambito di tutto il territorio nazionale.
L’indagine era partita da Terni con l’arresto di alcuni cittadini extracomunitari che commercializzavano i prodotti contraffati. Centrali operative dell’organizzazione sono state scoperte a Napoli nei quartieri di Vasto e Forcella e le indagini svolte hanno accertato che alcuni degli indagati hanno legami con organizzazioni camorristiche.
Conferma a tale fatto arriva anche dalle parole del procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore il quale ha affermato che l’attività di riproduzione e spaccio di supporti audio-video abusivi è una delle fonti di reddito principali della criminalità organizzata.
La redazione