Francia ancora in prima linea nella battaglia per la riduziuone dell’IVA sui cd musicali, oggi in media al 20% in Europa contro il 4% dei libri.
Il Primo Ministro francese Jean Pierre Raffarin ha scritto a Silvio Berlusconi chiedendo all’Italia di porre il tema dell’elevata imposizione fiscale sui CD tra le priorità degli impegni italiani nel corso del prossimo semestre di presidenza europea.
Come è noto la modifica della Direttiva europea sull’IVA consentirebbe di inserire i prodotti musicali tra quelli che possono godere dell’IVA ridotta (sotto il 5%)
Nei giorni scorsi oltre 1500 artisti europei, tra i quali tutti i maggiori cantanti e musicisti italiani, avevano lanciato un appello alla EU chiedendo di porre metta fine ad un sistema ingiusto che classifica la musica registrata fra i beni di lusso mentre, come avviene per altri prodotti culturali – libri, giornali, riviste, biglietti per teatro e cinema – dovrebbe godere di un’IVA ridotta.
La redazione