Sabato scorso (5 luglio) il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo a firma di Adriano Celentano, intititolato “Noi, la maggioranza degli artisti esclusa dal governo degli artisti”, in cui il cantante fa notare come l’ente sia ormai preda delle multinazionali, e come chi rappresenti oltre il 90% degli autori italiani siano fuori dal governo della SIAE, racconta di quanto avvenuto nello spoglio elettorale, ove una scheda mancante è apparsa in una urna non sua, e della prima assemblea degli associati, abbandonata da oltre un terzo dei presenti.
Immediata la replica del presidente designato, Franco Migliacci, tramite una lettera pubblicata ieri (6 luglio), sempre sul Corriere della Sera, che rinfaccia a Celentano la sia “assenza” in campagna elettorale, difende il proprio sindacato (Snac), e la regolarità delle votazioni.
La redazione