“La liberalizzazione, attuata dal governo Monti, nel settore dei diritti connessi, ha impedito in questi due anni il corretto funzionamento del mercato, danneggiando gli artisti e minando quelle tutele che, non gravando né sullo stato né sulle tasche dei cittadini, erano patrimonio comune per un settore così rilevante nella vita del Paese“. È quanto affermato, nella conferenza stampa di oggi, …