E’ disponibile – nella sezione Edicola del sito Siae – il numero 4/2014 (ottobre-dicembre) della rivista Vivaverdi, il Giornale degli Autori e degli Editori. Grazie al nuovo taglio multimediale del webmagazine, gli articoli sono arricchiti con photogallery, video, clip audio e frammenti filmati.
Il giornale si apre con il ricordo di Pino Daniele del Presidente Gino Paoli. “Pino Daniele era un artista vero. E morire così giovane è una cosa tremenda. Soprattutto in Italia dov’è facile dimenticarsi delle persone, che si chiamino Sergio Endrigo o Umberto Bindi” scrive Paoli e aggiunge: “Quando se ne vanno quelli davvero bravi, ti senti più povero, ti manca la loro compagnia, la loro creatività”. Parlano dello scugnizzo blues cosmopolita, al quale Vivaverdi dedica la sua copertina, anche gli altri amici artisti, da Eros Ramazzotti a Jovanotti, da Francesco De Gregori a Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni.
In questo numero, Gian Luigi Rondi, direttore editoriale di Vivaverdi, analizza l’ultimo film di Ermanno Olmi, che definisce “il poeta del cinema italiano”. “Torneranno i prati” è un’amara riflessione sul primo conflitto mondiale e sulla morte, in occasione del centenario della Grande Guerra. Proprio un decennio prima dello scoppio del terribile conflitto era nata in Italia la casa di produzione Titanus, uno straordinario laboratorio per il cinema italiano, l’unico esempio avvicinabile alle esperienze degli studios hollywoodiani. Nel suo articolo, Franco Montini racconta la straordinaria avventura di questo marchio italiano, segnata da passione e calcolo, incoscienza e determinazione, ferrea ostinazione e geniali intuizioni.
È tornato da poco ai concerti e alla musica Giovanni Lindo Ferretti, uno dei padri del punk italiano. Pierfrancesco Pacoda ripercorre la storia del cantautore e scrittore, ex leader di Cccp e Csi, che ha scelto una nuova vita, circondato dagli amati cavalli, ma che ha deciso anche di ripartire con il suo tour, con trio acustico, “A cuor contento”.
“Cercando un pubblico più vasto” è il titolo dell’articolo che Mimmo Rafele dedica a due importanti Festival cinematografici d’autunno, quello di Roma e quello di Torino, i cui destini si sono sempre incrociati, e anticipa che dal prossimo anno la convivenza tra i due appuntamenti sarà più facile. La kermesse romana ritorna infatti alla vocazione originaria della manifestazione, nata come festa, più popolare e mondana, e più aperta casomai al mercato, mentre Torino rafforza la sua identità sotto la guida della nuova direttrice, Emanuela Martini, che vuole fare della sua rassegna sempre più un canale di distribuzione alternativa.
Il successo di Teresa Mannino dimostra che la comicità può essere declinata anche al femminile. Nell’intervista di Emiliano Coraretti, l’artista palermitana, venuta alla ribalta grazie a “Zelig” ma cresciuta a pane e teatro, calpestando la polvere del palcoscenico coi suoi personaggi da cabaret, racconta i meccanismi e i tempi giusti per strappare le risate evitando tuttavia la superficialità.
“Dov’è Anna?” è il titolo del celebre sceneggiato che Biagio Proietti – sceneggiatore, regista, scrittore e consigliere di gestione Siae – ripropone in versione libraria. Intervistato da Massimo Nardi, Proietti ripercorre quella fortunata stagione televisiva di cui è stato protagonista e che ha consegnato al ricordo collettivo una serie di opere di grande successo. Proprio la tutela del lavoro degli autori radiotelevisivi come priorità per lo sviluppo e il rilancio della cultura e dello spettacolo in Italia è stata al centro del convegno organizzato al Museo Teatrale Siae del Burcardo dall’Anart e dal Premio Ideona il 29 ottobre scorso con un ricco panel di relatori. La cronaca dell’incontro nell’articolo di Maria Rosaria Grifone con la sintesi delle questioni sul tappeto.
Hanno appena vinto l’ambita targa Tenco 2014 per la miglior canzone con un brano intenso, frutto dell’impegno civile ma poetico al tempo stesso. I Virginiana Miller sono il gruppo alternative rock che mette insieme la tradizione del cantautorato italiano e la new wave inglese. Ilaria Urbani ha intervistato Simone Lenzi, voce e autore dei testi della band.
L’articolo di Valerio Magrelli è dedicato ad un videogioco molto particolare, un ottimo esempio di critica mimetica che però non è stato apprezzata. Qualche anno fa un gruppo di mediattivisti ha progettato infatti un game design satirico, mettendo alla berlina la Apple e le sue strategie di marketing, ma il gioco è stato rimosso dal mercato.
Vivaverdi riserva in questo numero ampio spazio alle numerose iniziative solidaristiche sostenute dalla Siae. In particolare, non poteva mancare un aiuto economico alle popolazioni alluvionate di Genova e dintorni, con un sostegno diretto ai commercianti colpiti e attraverso un minisito web dove poter ascoltare tante canzoni in qualche modo legate alla città, per testimoniare la vicinanza alla comunità ligure. Ancora una volta, la Siae ha partecipato poi alla campagna di raccolta fondi per il sostegno alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche promossa dalla Fondazione Telethon. Quest’anno il Presidente Gino Paoli ha prestato il suo volto alla campagna di raccolta “La nostra maratona è #ogni giorno”, insieme con Raffaele, un bambino affetto da una malattia genetica rara. La rotonda di Regina Coeli, lo storico carcere giudiziario di Roma, ha ospitato inoltre il 13 novembre la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizione 2014 del Premio letterario “Goliarda Sapienza” Racconti dal carcere, di cui la Siae è il principale sostenitore, che fa della scrittura un percorso prezioso per i detenuti.
Oltre alle consuete rubriche e agli aggiornamenti sulle attività per gli associati, nel Giornale degli Autori e degli Editori trovano spazio tanti altri contributi per offrire una panoramica sul mondo della cultura, dello spettacolo e sulle tematiche legate al diritto d’autore.