La Commissione Cultura della Camera dei Deputati ha svolto il 3 febbraio scorso l’audizione del presidente SIAE Filippo Sugar sulle linee gestionali della Società. Dopo aver illustrato lo scenario internazionale del diritto d’autore, il presidente Sugar ha parlato in maniera dettagliata della complessità della struttura della Società Italiana degli Autori ed Editori, delle innovazioni già realizzate e dei prossimi obiettivi.
Con i suoi 1.266 dipendenti, una direzione generale a Roma, 10 sedi locali, 29 filiali e 478 mandatarie – ha spiegato Sugar – SIAE è la settima società per raccolta del diritto d’autore nel mondo. Tra il 2014 e il 2015 il fatturato della Società Italiana degli Autori ed Editori è aumentato del 14%, passando da 686 milioni a 784. Nel 2014 c’è stato un utile netto di 3,4 milioni di euro. Attualmente gli associati SIAE sono 83.000, le opere italiane tutelate sono 12 milioni mentre complessivamente arrivano a 45 milioni, grazie a 270 accordi con le società estere. La Società rilascia ogni anno più di 1,2 milioni di licenze per l’utilizzo delle opere che tutela, mentre gli utilizzatori sono pari a 500.000. E’ una società che “non ha scopo di lucro – ha spiegato Sugar – il suo scopo è costare il meno possibile ed essere il più efficiente possibile”. Accanto all’ attività di raccolta dei diritti e di ripartizione, ha ricordato, c’è poi l’attività per l’Agenzia delle Entrate, grazie ad un’organizzazione sul territorio “che è unica tra le società di autori”. E ha aggiunto: “Facciamo un buon lavoro, credo, perché l’Agenzia delle entrate ci ha appena rinnovato l’incarico”.
“Oggi paghiamo i ritardi di una riforma fatta all’ultimo momento possibile – ha detto il presidente SIAE ai parlamentari – dobbiamo fare molto bene e molto in fretta, ma la strada avviata è quella giusta”, grazie anche al nuovo statuto “che in Europa ci invidiano”. Diversi gli investimenti della società citati dal presidente, a partire dal digitale, per il quale la base associativa ha accettato di investire 16 milioni. Sugar ha sottolineato l’importanza del nuovo sito per gestire i rapporti con gli associati e gli utilizzatori, spiegando che SIAE è stata portata sul web per fare chiarezza. Le tariffe infatti sono state semplificate e pubblicate. L’obiettivo è portare tutte le attività all’interno del sito. Dopo il portale online dedicato alle feste o eventi privati gratuiti, il presidente Sugar ha annunciato che sta per partire quello dedicato alla musica d’ambiente. A questo proposito, ha ricordato anche l’impegno nel trovare accordi con le associazioni di categoria. Un altro fronte su cui SIAE sta concentrando gli sforzi è il contrasto al fenomeno delle false programmazioni; per questo ha iniziato una collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
Nel suo lungo intervento, Sugar ha evidenziato anche l’interesse di SIAE per i giovani: per gli autori under 31 e per le start up editoriali è stato pensato infatti l’azzeramento della quota associativa e l’elaborazione di tariffe agevolate. Ha sottolineato inoltre l’importanza per il Paese della tutela del diritto d’autore per difendere l’occupazione nel settore della creatività che, come ha dimostrato lo studio Italia Creativa presentato recentemente a Milano, è terzo per numero di posti di lavoro con forte prevalenza di giovani e donne. Il presidente ha anche spiegato che di energie nuove ha bisogno la stessa struttura di SIAE: per questo sono stati assunti e stabilizzati 115 giovani dipendenti. Ma l’impegno della Società Italiana degli Autori ed Editori nei confronti della creatività non si limita alla tutela del diritto d’autore. Il presidente ha ricordato infatti che sono stati destinati 1,1 milioni di euro per gli autori in difficoltà e 1,6 milioni per la promozione culturale.
Per il futuro, il presidente Sugar ha parlato dell’accordo con una società spagnola di tecnologia che consentirà di migliorare la ripartizione analitica, a vantaggio di tutti gli autori, dell’impegno per abbassare le provvigioni, ovvero il costo per gli associati, e semplificare il pagamento del diritto d’ autore. “Il nostro obiettivo – ha concluso – è essere più efficienti degli altri, entro la fine del mandato la società che ha la performance migliore”.
Fonte: SIAE