Un’opera deve essere tutelata sotto il profilo della proprietà intellettuale di chi l’ha creata, anche se è stata concepita per essere riprodotta in serie e venduta sul mercato, poiché il design industriale non è scultura e ha caratteristiche autonome rispetto ad altre opere d’arte “tradizionali“.
Così ha deciso il Tribunale di Roma con l’ordinanza 16642/14, accogliendo la richiesta di sequestro e di inibire la vendita di due esemplari di tavolo, copie esatte di due modelli appartenenti alla collezione “Goutte d’Eau” del noto artista belga Ado Chale, difeso dallo Studio Trevisan&Cuonzo.
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