Tribunale di Milano: condannata la società “Italia On Line” a rimuovere immediatamente tutti i video televisivi di Mediaset

Il Tribunale di Milano ha accolto le richieste del Gruppo Mediaset e ha stabilito che la diffusione non autorizzata di video televisivi di Mediaset da parte della società “Italia On Line” costituisce violazione del diritto di autore.
Il Tribunale ne ha vietato l’ulteriore diffusione fissando una penale di 250 euro per ogni video e per ogni giorno di illecita diffusione.
La causa proseguirà per la quantificazione dei danni.
Mediaset accoglie con soddisfazione questa ulteriore affermazione di principio che consolida la giurisprudenza inaugurata dal tribunale di Roma nei confronti di Google/Youtube. Ancora una volta è stata infatti stabilita la diretta responsabilità dei provider in caso di diffusione non autorizzata di contenuti protetti da copyright.
Mediaset ritiene che tale decisione, ribadendo un fondamentale principio di diritto, contribuisca a rafforzare la tutela di tutti gli editori che investono nella produzione di contenuti originali e negli autori che li generano.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

Controlla anche

Corte di Giustizia Europea: in caso di violazione del diritto d’autore il provider deve comunicare (solo) l’indirizzo postale di chi ha effettuato il caricamento

In caso di caricamento illegale di film su una piattaforma online, come YouTube, il titolare dei diritti d’autore può chiedere al gestore, ai sensi della direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, unicamente l’indirizzo postale di chi ha effettuato il caricamento, ma non gli indirizzi e-mail o IP o il numero telefonico