La Corte Suprema spagnola ha deciso di esimere gli alberghi dal pagamento di royalty in relazione all’utilizzo di apparecchi televisivi all’interno delle camere, in considerazione del fatto che ciò non costituisce comunicazione al pubblico.
La decisione ha posto fine a una diatriba legale che aveva avuto inizio nel lontano 1993 e che vedeva da una parte Federacià³n Espaà±ola de Hosteleràa y Restauracià³n e dall’altra l’omologa spagnola della SIAE, la Sociedad General de Autores y Editores (SGAE).
Secondo la decisone le stanze d’albergo sono infatti da considerarsi alla stregua dei domicili privati e da qui la decisione della Corte in merito ai compensi.
La redazione (RB)