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SIAE: sentenza del Tribunale di Bologna condanna contraffattore al risarcimento dei danni

Lo scorso febbraio il Tribunale di Bologna, accogliendo le richieste formulate dalla Divisione Legale della Direzione Generale della Siae, ha condannato la signora C.G. ad una pena di 8 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa a causa di un’ingente quantità di supporti illegali, contenenti musica e film, prodotta presso lo stabilimento Digital Press di Calderara del Reno.

L’operazione è stata effettuata nel 2009 dalla Guardia di Finanza di Venezia, insieme all’Ufficio Antipirateria della Siae, la Federazione contro la Pirateria Musicale (FPM) e la Federazione internazionale dell’Industria Fonografica (IFPI). I supporti sequestrati sono stati più di 80.000 oltre a tre linee di produzione presenti nella fabbrica.

Le matrici provenivano dagli Stati Uniti ed erano duplicate nello stabilimento bolognese.

I supporti illeciti venivano poi inviati in Olanda in mezzo a scarti di produzione e smerciati in territorio olandese e tedesco confezionati in cofanetti e venduti al prezzo di 80 euro.

L’imputata è stata anche condannata al risarcimento dei danni nei confronti di Siae ed è stata concessa una provvisionale immediatamente esecutiva per l’importo di 50.000 euro.

Categories: Sentenze
Giovanni d'Ammassa: Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.
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