Reprografia, sentenza di condanna

In relazione al sequestro operato nel mese di ottobre dello scorso anno dal Nucleo PT Messina della Guardia di Finanza di oltre 150 esemplari di testi didattici e scientifici abusivamente riprodotti e detenuti per la vendita, la Sezione GIP del Tribunale di Messina ha condannato -con sentenza del 9 maggio 2007 e con il rito del patteggiamento- il titolare di una copisteria della città dello Stretto alla pena finale di anni uno e mesi quattro di reclusione ” pena sospesa- ed euro 5.400,00 di multa.
Il Giudice ha inoltre disposto la confisca di 6 fotocopiatrici ed una stampante che lo scorso mese di luglio sono state già vendute all’asta.
L’imputato è stato infine condannato alla sanzione accessoria della cessazione dell’attività afferente all’esercizio commerciale per mesi quattro. Tale attività di contrasto alla pirateria reprografica si inserisce in una sinergica e collaudata collaborazione tra i Servizi di Antipirateria della Sede S.I.A.E. di Palermo, la Filiale di Messina ed il locale Nucleo PT della Fiamme Gialle coordinato dal Ten. Col. Cesari.
Fonte: S.I.A.E.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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