Con sentenza del 14 giugno scorso, la Corte di Giustizia Europea, Sez. II, nella causa C-615-15, ha di nuovo fornito una precisazione alla nozione di “comunicazione al pubblico” ai sensi della direttiva 2001/29/CE.
Di seguito la massima:
La nozione di «comunicazione al pubblico», ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, della direttiva 2001/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2001, sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione, deve essere interpretata nel senso che comprende, in circostanze come quelle di cui al procedimento principale, la messa a disposizione e la gestione, su Internet, di una piattaforma di condivisione che, mediante l’indicizzazione di metadati relativi ad opere protette e la fornitura di un motore di ricerca, consente agli utenti di tale piattaforma di localizzare tali opere e di condividerle nell’ambito di una rete tra utenti (peer-to-peer).
Per la sentenza estesa:
Corte di Giustizia Europea, Sez. II, Sentenza C-615-15 del 14 giugno 2017 (accesso solo per i nostri abbonati)