A Napoli condanna per violazione art. 171-ter l.d.a.

Venerdì scorso la 1a Sezione Penale del Tribunale di Napoli ha condannato i fratelli Enrico, Angelo, Giuseppe e Claudio Frattasio a quattro anni e sei mesi di reclusione per associazione a delinquere e violazione dell’art. 171-ter della legge sul diritto d’autore, che punisce l’abusiva duplicazione e commercializzazione di opere musicali.
Il padre Pasquale, anch’esso imputato degli stessi reati, è stato condannato a tre anni. Complessivamente il Tribunale ha condannato 17 persone a pene tra i due mesi ed i quattro anni e mezzo per un totale di oltre 39 anni di carcere.
I fratelli Frattasio furono arrestati nel maggio del 1997 dopo una lunga indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, coordinata dal PM Luciano D’Angelo, e dagli agenti del Commissariato “Dante” di Napoli assistiti dalla FPM, Federazione contro la Pirateria Musicale. Parti civili del processo si erano costituite anche FIMI, Federazione dell’Industria Musicale Italiana, e le maggiori case discografiche italiane ed internazionali alle quali, in separata sede, gli imputati dovranno, in solido, risarcire i danni.

La redazione

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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