P2P United, l’associazione che riunisce sotto di sé alcuni dei maggiori nomi dell’industria P2P (Grockster, Morpheus, eDonkey, per citarne alcuni), ha richiesto alle major di poter testare il software denominato Audible Magic che ha detta dei big dell’entertainment dovrebbe costituire la risposta la problema della diffusione illecita di file protetti.
L’associazione aveva già in passato cercato di ottenere rassicurazioni in merito alla natura del software inviando richieste sia a RIAA, la potente associazione dei discografici statunitensi, sia direttamene al CEO di Audible Magic, Vance Ikezoye.
La principale preoccupazione del consorzio è che il software in questione da un lato alteri il funzionamento dei software P2P, dall’altro colpisca anche lo scambio di file legali senza riuscire a operare una corretta selezione dei materiali da bloccare.
La redazione (Raimondo Bellantoni)