RIAA, come periodicamente accade, ha deciso di porre in essere un’altra massiccia campagna legale contro 725 soggetti accusati di violazione di copyright.
Come in tutti gli altri casi si tratta delle tradizionali ‘John Doe’ suits, ovvero di azioni legali contro ignoti essendo per ora noti solo gli indirizzi IP dei soggetti che, secondo quanto sostenuto da RIAA, hanno illecitamente distribuito materiale protetto da copyright in Rete attraverso i canali P2P.
La cause sono state intentate presso le Corti distrettuali federali di California, Colorado, Georgia, Missouri, New York, Pennsylvania, Virginia, Columbia.
La redazione (Raimondo Bellantoni)