La Corte Suprema Olandese ha confermato il giudizio espresso dai magistrati nei gradi precedenti che avevano definito legale il programma P2P distribuito dalla australiana Sharman Networks.
Il caso è al centro della attenzione di tutti gli operatori del settore per l’importanza che riveste.
In tal modo è stata confermata la decisione della Corte di Appello che escludeva un responsabilità diretta di Kazaa relativamente all’utilizzazione che gli utenti fanno del programma.
Secondo Niklas Zennstrom e Janus Friis, fondatori di Kazaa, si tratta di una decisione di portata storica per l’evoluzione della Rete e dei rapporti degli utenti con la stessa.
La redazione (Raimondo Bellantoni)