Francia, non è reato la trasmissione senza fini di lucro di opere tutelato sulle reti P2P

Il caso trattato dal Tribunal de Grande Instance de Paris riguarda un utente accusato di aver scaricato e posto in condivisione moltissimi brani musicali tutelati dal diritto d’autore.
La Société de Civile de Producteurs Phonographique aveva individuato nel 2004 l’IP del computer dell’imputato, attivo tramite il celebre software Kazaa.
Il Tribunale francese ha stabilito che “l’imputato faceva uso di questi file a titolo personale, e quindi un uso legale”. Secondo i giudici, la normativa francese stabilisce che i cittadini “facciano un uso corretto dei materiali protetti fino a quando questo uso non è collettivo o non è a finalità di lucro”.
La Societé ha già annunciato che presenterà appello.
Il testo della sentenza è disponibile nel nostro Centro Documentazione

La redazione

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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