E’ ufficiale, a giugno Napster a pagamento!

Così ha annunciato ieri Thomas Middelhoff, CEO di Bertelsmann, in occasione del Forum Economico Mondiale a Davos.
Middelhoff ha aggiunto di essere convinto che molti utenti di Napster saranno felici di pagare per poter scaricare musica. “Secondo le nostre ricerche svolte tra 20.000 utenti Napster, esiste questa volontà “.
Middelhoff sostiene inoltre che il modello Napster può essere esteso verso altre forme di intrattenimento. “Il sistema di file sharing non funziona solo per la musica, ma anche per i film e altre forme di intrattenimento”.
Napster dovrà fare però i conti con Gnutella2: infatti i creatori di questo sistema, realmente peer to peer, promettono il rilascio di una nuova versione del software, open source, che risolve i problemi di lentezza e di stabilità della prima versione.

La redazione – Fonte: Reuters

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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