Bertelsmann si è presentata dinnanzi alla Corte Federale di New York allo scopo di ottenere la dismissione dell’azione legale che le altre major hanno mosso contro il colosso tedesco.
Alla base dell’azione legale vi è l’accusa di aver contributo alla diffusione della pirateria a fronte del finanziamento che l’azienda ha erogato nei confronti di Napster allo scopo di trasformare il popolare sistema di file sharing in un sistema di distribuzione di contenuti musicali totalmente “legale”.
La casa tedesca ha fatto riferimento alle norme e agli orientamenti giurisprudenziali nella costruzione della propria linea difensiva sostenendo che nessuna corte ha mai sostenuto che fornendo sostegno economico a chi abbia violato le norme sul copyright si debba essere ritenuti per analogia colpevoli della medesima violazione.
Bertelsmann ha definito le azioni legali come pretestuose e prive di fondamento.
La redazione (RB)