La RIAA, l’associazione dei produttori discografici statunitensi, ha denunciato 717 persone accusandole di aver distribuito illecitamente brani musicali attraverso reti peer-to-peer.
Tra i 717 ricorsi presentati, che fanno salire il numero totale delle persone perseguite dalla RIAA per l’utilizzo illecito di reti di file sharing a circa 8500 individui, 68 sono diretti contro persone non identificate che hanno utilizzato la connessione ad Internet di alcune università americane.
La redazione (Marco Bertani)