Il 13 febbraio scorso il Parlamento europeo, la Commissione UE e il Consiglio Europeo hanno trovato un accordo sulla nuova Direttiva che si propone l’obiettivo di armonizzare il quadro normativo comunitario del diritto d’autore nell’ambito delle tecnologie digitali.
I punti più salienti dell’accordo:
- diritti di negoziazione più forti per autori ed artisti: Maggiori possibilità per i titolari di diritti, quali musicisti, interpreti, autori ed editori di notizie, di negoziare migliori accordi di remunerazione per l’utilizzo delle loro opere presenti sulle piattaforme online.
- Gli autori e gli artisti interpreti potranno richiedere un compenso aggiuntivo al distributore che sfrutta i loro diritti quando la remunerazione, inizialmente concordata, è sproporzionatamente bassa rispetto ai benefici derivati al distributore.
- collegamenti ipertestuali ad articoli di notizie, accompagnati da “singole parole o estratti molto brevi”, possono essere condivisi liberamente, così come i Meme e i GIF. L’accordo contiene, tuttavia, disposizioni per evitare che gli aggregatori di notizie abusino di questa indennità.
- diritto dei giornalisti di ottenere una quota di tutte le entrate relative al copyright dei loro articoli ottenute dalla casa editrice.
- diverse piattaforme online escluse dall’applicazione della nuova normativa. Il testo della Direttiva specifica che il caricamento delle opere su enciclopedie online non commerciali, come Wikipedia, o piattaforme software open source, come GitHub, non saranno interessati dalla normativa.
- Anche le piattaforme di Start-up saranno soggette a obblighi meno restrittivi.
Di seguito il link del comunicato stampa del Parlamento Europeo:
Il testo definitivo approda in Parlamento nella seduta plenaria di settimana prossima, tra il 25 e il 28 marzo.