Una nuova proposta di modifica legislativa, chiamata Digital Media Consumers’ Rights Act, è in discussione al Congresso americano. Sembra che la proposta, sponsorizzata dal senatore Rick Boucher, non sia ben accolta dalle major di Hollywood, dalla discografia e da altri titolari di diritti d’autore americani.
Infatti le case discografiche sarebbero costrette ad aggiungere sui CD un’etichetta che avverte il consumatore che il contenuto non è adeguato agli standard audio, perché intenzionalmente si impedisce l’utilizzo per mezzo dei lettori CD dei computer.
La proposta contiene anche altre proposte di minor conto a tutela del consumatore, la più significativa riguarda un emendamento al DMCA che prevede che non sia considerata violazione la produzione, la distribuzione o l’utilizzo non illecito di prodotti hardware e software capaci di permettere il godimento non illecito di un’opera tutelata.
Ciò vorrebbe dire che l’utilizzo di un tool (come il DeCSS) che permetta l’aggiramento di misure di sicurezza per un utilizzo lecito (come la copia privata) non possa essere considerato un atto soggetto a sanzione.
La redazione