Con 215 voti favorevoli, 19 contrari e una astensione, martedì 20 aprile l’Assemblea del Senato ha licenziato definitivamente il ddl n. 1721-B, Legge di delegazione europea 2019-2020, già approvato dal Senato in prima lettura e modificato dalla Camera.
Questo l’iter: in data 14 aprile 2021 è stato concluso l’esame da parte della 14a Commissione permanente (Politiche dell’Unione europea).
Precedentemente, il 31 marzo l’Assemblea della Camera dei deputati aveva concluso l’esame del disegno di legge di delegazione europea 2019-2020 (C. 2757), apportando una modifica al testo già approvato in prima lettura al Senato.
Nel corso dell’esame in prima lettura al Senato erano state apportate diverse modifiche, inclusa quella del Titolo della legge, modificato in “Delegazione europea 2019-2020”, al fine di inserirvi il riferimento all’anno in corso; erano inoltre stati inseriti nove nuovi articoli, dal 21 al 29, modificati numerosi articoli e inserite nell’Allegato A sei direttive.
L’articolo 8 della legge reca i principi e criteri direttivi per l’attuazione della direttiva (UE) 2019/789, che stabilisce norme sull’esercizio del diritto d’autore e diritti connessi, volte a promuovere la fornitura transfrontaliera di servizi online accessori a determinati tipi di programmi radiotelevisivi, nonché l’agevolazione della ritrasmissione di determinati programmi televisivi e radiofonici provenienti da altri Stati membri, effettuata da soggetti diversi rispetto all’organismo di diffusione che ha emesso la trasmissione iniziale. A tal fine, la direttiva provvede a estendere il principio del «paese d’origine» ai servizi online accessori, nonché a introdurre l’obbligo di gestione collettiva per i diritti di ritrasmissione.
L’articolo 9 contiene i principi e criteri direttivi per l’attuazione della direttiva (UE) 2019/790, la Direttiva Copyright, a tutela del diritto d’autore e diritti connessi nel mercato unico digitale.
Lo scorso 17 marzo 2021 Franceschini aveva dichiarato che l’Italia rispetterà i termini di recepimento della Direttiva Copyright (giugno 2021).
E ora? La legge di delegazione deve essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale, dopodiché pare che il Decreto Legislativo per il recepimento della Direttiva sia già pronto, dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri e poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il recepimento comporterà la modifica di diversi articoli, e anche l’introduzione di nuovi, della legge sul diritto d’autore italiana, secondo i principi enunciati in Direttiva.
A questo link l’iter del Senato: http://www.senato.it/…/Ddliter/testi/53883_testi.htm
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