“Una buona notizia, per noi, per i nostri ragazzi, soprattutto per il Paese. Mi auguro che arrivi presto la formalizzazione della decisione”. E’ l’auspicio del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo dopo la notizia che il Governo ha deciso di accogliere l’emendamento Causi che esclude l’incremento dell’Iva dal 4 al 21% per beni che integrano e sono di complemento ad alcune categorie di libri.
“E’ un fatto importante per il Paese ” ha proseguito Polillo ” perché sceglie di non gravare alcuni libri di un inutile e controproducente balzello fiscale. Grazie quindi all’onorevole Causi che ha proposto e sostenuto l’emendamento, e forse non è un caso che sia un professore di economia della cultura ” ha continuato “, grazie al Governo che sta cercando la copertura e in particolare al sottosegretario Baretta, e grazie a tutti i partiti che lo stanno sostenendo”.
“E’ finalmente un segnale ” ha concluso Polillo ” di concreta considerazione del valore sociale che i libri hanno nella formazione dei cittadini, ma anche di quello economico della produzione culturale e dell’innovazione nel settore. Si sta evitando un ingiustificato aggravio fiscale. Mi auguro che possano essere presi in considerazione almeno i libri educativi, quelli per bambini e quelli professionali, così compiendo un primo passo per iniziare a guardare davvero alla cultura, e all’industria culturale, come motore dello sviluppo, così come mi auguro si possa trovare una soluzione anche per evitare l’aggravio Iva su tutti i prodotti culturali abbinati a quelli editoriali”.
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