Storicamente la Cina non ha mai sviluppato una normativa esaustiva che si occupi di regolare l’ammissibilità delle prove e l’onere della prova nelle cause civili.
Alcune norme sono contenute nel Codice di Procedura Civile.
La Corte del Popolo ha sempre preso le proprie decisioni secondo un approccio estremamente pragmatico, ma non strutturato, che ha quindi creato un clima di profonda incertezza sull’argomento summenzionato, scoraggiando i titolari stranieri dall’adire l’autorità giudiziaria in vertenze riguardanti la proprietà intellettuale.
Allo scopo di ovviare a questa falla normativa la Suprema Corte del Popolo ha promulgato i cosiddetti “Provvedimenti della Suprema Corte del Popolo riguardanti le prove nelle cause civili” che a partire dallo scorso mese stanno regolando la materia, dando nuovo impulso alla tutela della PI all’interno del mercato cinese.
Le norme elaborate si articolano in alcune sezioni:
– Prove prodotte dalle parti in causa
– Prove raccolte dalla stessa Corte del Popolo
– Limitazioni temporali nella produzione e nello scambio delle prove
– Esame delle prove
– Certificazione e ammissione delle prove
La redazione