Windows open source’

La notizia è di quelle da far sobbalzare sulla sedia: microsoft ha deciso di svelare gratuitamente i codici sorgente di Windows, il più diffuso sistema operativo a livello planetario.
In realtà occorre frenare gli entusiasmi: i beneficiari di questa straordinaria concessione saranno esclusivamente i Governi e le organizzazioni internazionali che in questo modo potranno aggiornare e piegare alle loro esigenze la creatura di Bill Gates e soci.
Una svolta, quella della casa di Redmond, facilmente prevedibile visto il crescente successo dei sistemi operativi open-source e, soprattutto, di Linux, il programma gratuito e aggiornabile senza la necessità di licenze e costi aggiuntivi.
Linux di recente si è fatto strada presso diverse amministrazioni pubbliche, tra cui quelle di Francia, Germania e Giappone peraltro riscontrando una grande soddisfazione delle stesse.
Ecco allora che la Microsoft è cercata di correre ai ripari rivelando solo a governi e agenzie governative internazionali i codici sorgente contenuti nelle versioni più recenti di Windows: XP, Windows 2000 etc.
Le reazioni non sono tradate ad arrivare: la rivelazione dei codici ha colto l’interese di Russia, Nato e altri 20 paesi.
I tecnici delle organizzazioni pubbliche potranno avere acceso alle informazioni contenute nei programmi Microsoft e potranno apportare le modifiche più adatte alla loro realtà per l’elevazione di standard di sicurezza in settori chiave come la difesa, la sanità , i dati personali.

Marco Scialdone

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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