Il progetto di legge ha come obiettivo il consentire alle aziende che producono lettori di DVD di poter sviluppare meccanismi che consentano di automatizzare la funzione di taglio di dialoghi e scene non adatte ai minori contenute nei supporti che le famiglie acquistano o noleggiano.
I produttori e gli autori del settore cinematografico si erano opposti duramente al progetto normativo sostenendo che vi fosse una violazione di copyright.
Mercoledì scorso lo House Judiciary Committee ha invece dato il proprio avallo al disegno di legge inviandolo alla Camera per l’approvazione definitiva (i primi dell’anno un parere favorevole era già stato espresso dai senatori).
Il Family Entertainment and Copyright Act prevede, inoltre, un inasprimento delle pene per coloro i quali siano sorpresi a registrare illecitamente film nelle sale cinematografiche attraverso videocamere.
E’ inoltre prevista nel disegno di legge la realizzazione di un programma che ha l’obiettivo della salvaguardia di quelle opere particolarmente significative da un punto di vista culturale, ma trascurate sotto il profilo commerciale che corrono il rischio di essere toalmente obliate.
La redazione (Raimondo Bellantoni)