La Corte Suprema USA ha emesso nei giorni scorsi una sentenza molto importante, che stabilisce che gli utenti possono rivendere o donare i supporti contenenti opere tutelate da copyright, come libri, CD, DVD e altri beni fisici.
In una decisione con 6 voti a 3, i giudici hanno ribaltato una decisione della Corte di Appello del secondo circuito e sostenuto una posizione cara agli operatori del settore tecnologico, delle biblioteche, delle organizzazioni non profit e dei rivenditori, ovvero che che la dottrina della prima vendita (first sal doctrine) si applica anche alle opere protette da copyright realizzate all’estero. Tale dottrina corrisponde al principio comunitario dell’esaurimento del diritto.
Secondo Ed Black, Presidente e CEO di CCIA, Computer & Communications Industry Association, “la sentenza della Corte conferma un equilibrio fondamentale per legge degli Stati Uniti conosciuta come la dottrina della prima vendita, che copre i supporti contenenti materiali protetti da copyright come libri, film, musica e altri supporti fisici. Questo significa che una volta che si è comprato il supporto, si è proprietari dello stesso. E’ una vittoria importante per i consumatori e le organizzazioni non profit e le aziende coinvolte nel mercato della rivendita”.