L’Amministrazione Nazionale per il Diritto d’Autore della Cina ha reso noto che sono stati condannate tre persone, Wu jun, Han Ming and Wu Xiaojun, per aver stabilito rapporti commerciali con alcune aziende al fine di realizzare copie pirata di programmi Microsoft.
I tre, condannati a pene che vanno da sei mesi ad un anno di reclusione, avrebbero commissionato a due società 59.000 copie di un software Microsoft per il ripristino del sistema operativo. Le stesse aziende coinvolte sono state multate ed i profitti derivanti dall’illecito confiscati.
L’annuncio della condanna, dato non a caso in occasione della visita del Ministro del Commercio statunitense Donald Evans, è volto a mostrare come la Cina si stia impegnando sul fronte della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, proprio al fine di rassicurare le aziende ed il governo USA, i cui interessi sono tra quelli maggiormente minacciati dalla pirateria.
La redazione (Marco Bertani)